gynegyne.mu

INTEGRATORE ALIMENTARE
GOCCE 30 ml
DISMENORREA
E SINDROME PREMESTRUALE
ALTERAZIONI DEL FLUSSO MESTRUALE

E’ un integratore utile per favorire il benessere della donna in età fertile e, per talune donne, anche in menopausa; allevia i sintomi della sindrome premestruale e contrasta l’ansia e i cambiamenti di umore associati sia alla menopausa che alla sindrome premestruale. La presenza di piante ad azione spasmolitica ed antinfiammatoria favorisce, in sinergia con gli altri elementi del fitocomplesso, un miglioramento della sintomatologia algica nella dismenorrea.

SCHEDA PRODOTTO gyne.mu

FORMA FARMACEUTICA

Flacone da 30ml

COMPOSIZIONE

Dioscorea villosa (dioscorea) - radice
Vitex agnus castus (agnocasto) - frutto e sommità fiorite
Achillea millefolium (achillea) - sommità fiorite
Chamomilla romana (camomilla romana) - sommità fiorite
Calendula officinalis (calendula) - sommità fiorite

MODALITA' D'USO

10 gocce 3 volte al giorno, diluite in poca acqua, preferibilmente lontano dai pasti.

PROPRIETA' DEI COMPONENTI

Dioscorea villosa:

La Dioscorea, molto nota con il suo nome comune di Wild Yam, è stata tradizionalmente impiegata in Messico sin dai tempi degli Atzechi come analgesico. Sono riportati anche usi come calmante nei dolori mestruali e del parto. Alla diosgenina ed alla sua particolare struttura chimica steroidea è attribuibile il meccanismo d'azione della pianta. La diosgenina (o nitogenina) è infatti la sapogenina caratteristica e presente in tutto il genere Dioscorea, anche se la si può ritrovare in altre specie tra cui il Trigonella foenum graecum. La diosgenina è un importante precursore degli steroidi ed è presente in natura sotto forma del glicoside dioscina o di altri eterosidi che vengono poi idrolizzati in ambiente acido. E' presente inoltre nella pianta un altro componente caratteristico, resinoide, amaro, dalle proprietà diaforetiche ed antispastiche. Per la presenza della dioscina, la pianta è da sempre apprezzata per il suo effetto antinfiammatorio e antireumatico, in grado di ridurre dolore e rigidità muscolare nell'area interessata. Si riporta inoltre il suo utilizzo nel trattamento di alcuni stati infiammatori a livello del tratto gastrointestinale, dove ha mostrato di complementare l'effetto di antinfiammatori di sintesi. Studi farmacologici hanno dimostrato che la diosgenina è efficace in presenza di crampi e dolori spastici addominali. La Dioscorea è tradizionalmente nota per gli effetti benefici sulla sintomatologia della menopausa e della sindrome premestruale. Tali effetti sono stati dimostrati in modelli animali. La Dioscorea è una pianta sicura e ben tollerata. Gli studi farmacologici non riportano tossicità e non sono riportati effetti collaterali significativi.

Vitex agnus castus:

I frutti dell’agnocasto contengono una miscela di iroidi e flavonoidi. Dalle sue foglie e dai suoi fiori sono stati isolati alcuni composti che hanno una struttura chimica simile a quella degli ormoni steroidei. Non contiene fitoestrogeni, ma agisce favorendo la produzione fisiologica di LH (ormone luteinizzante) che indirettamente determina un aumento dei livelli di progesterone. Coadiuva anche il controllo della produzione di prolattina i cui livelli talvolta sono elevati nelle donne con problemi di fertilità. Recentemente è stato pubblicato uno studio prospettico, randomizzato, in doppio cieco e verso placebo che ha valutato gli effetti di un estratto del frutto di agnocasto (60% etanolo m/m; rapporto dell’estratto 6-12:1, standardizzato per la casticina) sui sintomi della sindrome premestruale di 170 donne (età media 36 anni, durata media del ciclo 28 giorni e durata media del periodo mestruale 4,5 giorni). Lo studio, condotto su tre cicli mestruali consecutivi, in cui 86 donne sono state trattate con l’agnocasto e 84 con placebo, ha dimostrato che l’estratto è più efficace del placebo nel miglioramento dei sintomi e che più della metà delle pazienti ha avuto un miglioramento dei sintomi pari o superiore al 50%.

Achillea millefolium:

Utile nei problemi mestruali, può essere utilizzato nella dismenorrea e per la regolarizzazione delle mestruazioni. La sua azione non è di tipo ormonale ma opera attraverso la regolazione della circolazione a livello uterino, aiutando a diminuire la stasi sanguigna a livello pelvico ed il dolore causato dalle vene pelviche congestionate. La sua attività antispasmodica contribuisce alla riduzione del dolore ed al ritorno del flusso mestruale in caso di amenorrea. Rogers (1995) ne consiglia l’uso per vari problemi associati alla menopausa e come parte del trattamento dei fibromi uterini. Moore (1995) ne consiglia l’uso per donne “con ciclo lungo, con mestruazioni lente, prolungate e congestionate e dolore cronico sordo”.

Chamomilla romana:

Rispetto alla matricaria, presenta una spiccata azione emmenagoga e spasmolitica, per cui trova impiego soprattutto nella cura della dismenorrea. Contiene camazulene responsabile, insieme all’alfa-bisabololo e alla matricina, della spiccata azione antiflogistica; flavonoidi (apigenina e luteolina cui si attribuisce l’azione spasmolitica ma anche d’interferenza con i mediatori dell’infiammazione), cumarine e altre sostanze.

Calendula officinalis:

Contiene olio essenziale (monoterpeni e sesquiterpeni), xantofille e carotenoidi (calendulina, carotene), flavonoidi e cumarine, saponine, mucillagini, resine, steroli, sostanze amare ed altre. Le proprietà medicinali della calendula sono molteplici; le azioni elettive sono quelle emmenagoga ed antispasmodica (diminuisce i fenomeni dolorosi mestruali e i disturbi di natura riflessa).

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI

Gli studi farmacologici non riportano tossicità ed, alle dosi consigliate, non sono riportati effetti collaterali significativi. In gravidanza e durante l’allattamento consultare il medico.