gastro.mu
INTEGRATORE ALIMENTARE
50 CAPSULE
PIROSI GASTRICA, ULCERE,
ACIDITA’ E REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO,
PATOLOGIE GRASTRO-INTESTINALI
L’azione sinergica del fitocomplesso è indirizzata in primo luogo verso la pirosi e l’iperacidità gastrica anche in presenza di reflusso gastro-esofageo. Queste piante nella millenaria tradizione ayurvedica indiana sono considerate tra le migliori per disintossicare e ringiovanire l’intero organismo. La formulazione stimola la capacità riparativa e rigenerativa della mucosa gastrica e può essere utilizzata nelle patologie dell’apparato digerente come coliti, stipsi, meteorismo, flatulenza, disbiosi, malassorbimento, steatosi ed insufficienza epatica.
FORMA FARMACEUTICA
COMPOSIZIONE
Terminalia chebula (aritaki) - frutto
Matricaria chamomilla (camomilla) - fiori
Malva sylvestris (malva) - parti aeree
Althaea officinalis (altea) - radici
MODALITA' D'USO
PROPRIETA' DEI COMPONENTI
Emblica Officinalis:
Utilizzato da millenni per contrastare iperacidità, pirosi ed ulcere gastro-duodenali, questo frutto possiede comunque molte altre proprietà davvero sorprendenti. Uno studio del 2011, pubblicato su European Journal of Cancer Prevention, lo definisce “Il frutto delle meraviglie” per la prevenzione dei tumori. È la pianta in assoluto più importante nella tradizione medica ayurvedica indiana: immunostimolante, antinfiammatorio, potente antibiotico naturale (secondo Kanthimathi e Soranam), antidiabetico, ipolipidemico (comparabile alla simvastatina) ma senza nessun effetto collaterale, antipertensivo, analgesico, depuratore generale dell’organismo, ricchissimo in vitamina C e minerali. E' inoltre antipiretico, cardioprotettore nell’ischemia, neuroprotettore in grado di migliorare la memoria e le funzioni cognitive, stimolante la fertilità.
Terminalia Chebula:
L’azione curativa della Terminalia è molto ampia: oltre all’utilizzo come antiacido ed anti ulcera gastrica, gli studi scientifici confermano molte delle proprietà tramandate dalla medicina ayurvedica indiana: lassativo, effetto stimolante sulla motilità gastrica, utile nelle patologie di tipo neoplastico e protettore nella radioterapia, antibiotico anche contro ceppi batterici patogeni antibiotico-resistenti (staphylococcus aureus, escherichia coli). Uno studio del 2011 pubblicato su Journal of Pharmacy Research sintetizza così le sue proprietà: antibatterico, anticanceroso, antidiabetico, antimutagenico, antiossidante, antiulceroso, dermoriparatore, cardioprotettore, moderatamente lassativo.
Matricaria Chamomilla:
Da secoli la Camomilla occupa nella fitoterapia europea un posto preminente nella cura delle affezioni gastrointestinali e delle patologie orofaringee. Viene quindi utilizzata in stomatiti, gastro-duodeniti, infiammazioni cutanee, punture di insetti, patologia ginecologica (infiammazioni, dismenorrea). Da ricordare l’azione sedativo-ansiolitica e antispasmodica. L’azione anti-infiammatoria è dovuta ai flavonoidi (apigenina). Secondo altri studi possiede anche azione antibatterica ed antiallergica.
Malva Sylvestris:
Le principali azioni curative della pianta riguardano le sue proprietà emollienti e disinfettanti che ne hanno sostenuto l’uso secolare in caso di afte, tosse, bronchiti e laringiti. Molto importanti sono le sue proprietà gastroprotettive riepitelizzanti, cicatrizzanti che ne giustificano l’uso come rimedio anti-ulcera. Da ricordare inoltre l’azione lassativa (come purgante meccanico) e spasmolitica dell’apparato gastroenterico.
Althaea Officinalis:
Pianta citata già nei capitolari di Carlo Magno, viene da secoli utilizzata su pirosi, gastriti e coliti. Le sue spiccate proprietà emollienti ed anti-infiammatorie ne fanno un rimedio molto utilizzato in tante patologie del cavo orofaringeo e delle vie aeree superiori (gengiviti, glossiti, afte, faringiti, laringiti, esofagiti, tosse secca e stizzosa). Presenta un elevato contenuto di mucillagini idrocolloidi con un indice di rigonfiamento superiore a 10, determinato su 0,5g di droga secca. Viene utilizzata in dermatologia in caso di piaghe, ustioni, scottature, irritazioni cutanee specifiche.